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Lo smart working in hotel fa tendenza

Quando la trasferta non è necessità, ma desiderio. Ebbene sì, sono sempre più numerosi i lavoratori da remoto alla ricerca di un luogo tranquillo dove lavorare al di fuori delle mura di casa e lo smart working in hotel è ormai una consolidata tendenza un po’ in tutto il mondo. Vediamo insieme il perché.

Perché è così richiesto lo smart working in hotel

Le ragioni sono sostanzialmente due. 

In alcuni casi lo spazio di casa risulta troppo ristretto o troppo affollato per trovare la concentrazione. Per chi si ritrova in questa situazione può essere davvero difficile affrontare la giornata lavorativa e dunque la soluzione è affittare una stanza attrezzata per lo smart working, dove trovare la giusta tranquillità per portare a termine gli impegni della giornata senza distrazioni.

In altri casi, invece, si tratta di un vezzo particolarmente richiesto da coloro che si identificano come nomadi digitali, ovvero tutti quei lavoratori che per scelta non hanno una sede fissa dove lavorare e preferiscono viaggiare continuamente per poter visitare luoghi sempre nuovi durante le ore libere.

Puoi trovare un approfondimento su questo tema nel nostro articolo Come progettare spazi per nomadi digitali.

Qualunque sia la ragione per cui viene richiesto uno spazio adatto a lavorare da remoto, è necessario che hotel, b&b e strutture ricettive disposte a offrire questo servizio si attrezzino prevedendo alcuni accorgimenti nell’arredamento delle stanze.

Seduta con ruote regolabile in altezza con e senza braccioli – Collezione Vesper – Designer Christoph Jenni

5 elementi indispensabili per creare una postazione di lavoro in hotel

A seconda della struttura, il servizio può essere pensato in diversi modi. Ci sono infatti luoghi che non solo offrono un’adeguata postazione nella singola stanza, ma che sono attrezzati con vere e proprie aree co-working. Al di là delle infinite possibilità di realizzazione di questi spazi, ci sono almeno cinque elementi base fondamentali per garantire un buon servizio.

  1. Una scrivania di altezza e dimensioni adeguate per poter comodamente lavorare con un computer portatile.
  2. Più prese elettriche vicine alla scrivania per permettere di poter ricaricare più dispositivi contemporaneamente.
  3. Una sedia confortevole e regolabile nell’altezza a seconda delle singole esigenze, come Vesper 2 SW di Colos.
  4. Una buona connessione internet, stabile e senza brutte sorprese di costi aggiuntivi.
  5. Una luce adeguata nell’area di lavoro: può bastare l’aggiunta di una semplice lampada da tavolo per migliorare la qualità dell’ambiente.

Ecco qui, in poche mosse è tutto pronto: buon lavoro!

Malika si occupa di social e content per Cricket Adv. Ha collaborato con il MuDeFri (Museo del Design del Friuli) e nel tempo libero è volontaria del FAI (Fondo Ambiente Italiano).

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