Un locale conosciuto, apprezzato per la sua cucina e la sua accoglienza, entrato ormai nella tradizione della cittadina di Ribeira, in Spagna, nella splendida regione della Galizia. 30 anni di storia e di successi. Niente di più facile che continuare così. E invece no: signori, si cambia!
Una ristrutturazione radicale ha reinventato il Matadero Asador. E Colos ne è stata grande interprete con le sedute Villa 2.
Un locale vivace per una cittadina ricca di energia
Come abbiamo detto: a Ribeira, poco più di 20.000 abitanti, turismo qualificato in crescita e posizione strategica, fra l’oceano che si insinua nella Ría di Arousa, la più estesa fra le rías della Galizia, dove si pescano alcuni dei migliori frutti di mare d’Europa, e il Parco Naturale delle Dune di Corrubedo famoso per la specificità naturale dei suoi paesaggi e per la grande duna mobile, che attrae un numero sempre crescente di visitatori.
¡Aquí está! il Matadero Asador Ribeira, animato punto d’incontro di tanta bellezza.
Perché cambiare l’arredamento del ristorante
Per essere coraggiosi, per la necessità dei proprietari di cambiare dopo una lunga carriera nel settore, per assomigliare di più a ciò che il locale vuole proporre: una cucina assolutamente legata al territorio, specializzata nella cottura alla griglia di carne e pesce. Sapori antichi e tecniche di preparazione moderne, attente alla salute e, naturalmente, alla qualità dei piatti. Accoglienza funzionale al servizio e insieme assolutamente calda, spazi aperti di grande convivialità e angoli intimi, materiali naturali e ispirazioni minimal. Tutto insieme. Questo doveva contenere armonicamente il nuovo progetto. Possibile? Ovviamente sì.

Un progetto di ristrutturazione dello Studio Moai
La progettazione è stata affidata allo Studio Moai, mica un nome qualsiasi! Ma uno tra i più accreditati e creativi studi di interior design spagnoli con al proprio attivo realizzazioni fenomenali in tutti i settori. Vicini nell’animo al committente, ecco il principio guida del loro lavoro:
Il progetto è l’ambasciatore silenzioso del tuo marchio.
È quello che pensiamo anche noi in Colos. Quindi l’intesa è stata immediata.
Il punto di partenza del progetto è il cambiamento radicale, sia estetico che funzionale. Prendendosi anche dei rischi magari, indispensabili per dare al Matadero Asador una nuova e molto decisa personalità.
Quindi sì al legno per dare calore, ma utilizzato in modo nuovo, e illuminazione soffusa con alcuni punti luce focalizzati che esaltano la matericità dei materiali, creando nel contempo zone di maggiore intimità.
E poi la vista! Impossibile non valorizzare il panorama così vario e suggestivo con grandi vetrate che aprono al passaggio struttura/natura. Per questo all’interno il legno era indispensabile: per la continuità concettuale con l’ambiente esterno. Essenziale però, con poche concessioni al decoro e molte di più al rigore.
Gli spazi bar e pranzo sono divisi tra loro da tronchi di betulla verticali, che lasciano intravedere le profondità mentre consentono una chiara separazione. L’acustica è eccezionale, l’atmosfera stimolante e calma nello stesso tempo.

Tra tradizione e innovazione con le sedute Villa 2
E poi ci siamo noi con la nostra Villa 2 a completare la funzionalità e l’estetica degli spazi e a far accomodare i clienti sulla seduta Colos disegnata da uno straordinario Jun Yasumoto: giovane immaginifico designer di origine franco-giapponese.
La sedia scelta per questo ristorante è ispirata alle sedute da esterno in canna naturale, leggere alla vista ma molto molto resistenti. Suggestioni naturali (perfette nel contesto) e modalità costruttive innovative: un sottile tondino d’acciaio disegna la struttura essenziale mentre la fitta rete metallica del sedile assicura comfort anche per lunghe permanenze.
Braccioli sottili completano la comodità e facilitano la presa per lo spostamento della sedia. Grigio scuro per quasi tutte le sedute con qualche inserimento melanzana per piccoli scorci di contrasto. Il risultato è eccezionale.