Il fascino di Venezia scorre non solo lungo i canali lagunari con le immancabili gondole, ma anche tra le innumerevoli e strettissime calli che portano da un campo all’altro dei diversi sestieri. Eh sì, la toponomastica della Serenissima ha un lessico tutto suo, che però si fa presto a scoprire e apprezzare con una passeggiata su e giù per i ponti della città: pronto a seguirci?
Il vocabolario della strade veneziane
Sestiere: una delle sei aree in cui si suddivide Venezia (Cannaregio, Castello, Dorsoduro, San Marco, San Polo e Santa Croce), ovvero le aree che nelle altre città vengono identificate come “quartieri”.
Calle: il termine per indicare una via. Le calli veneziane si caratterizzano per la maggior parte per essere strette e lunghe, andando a creare quasi un labirinto nella città.
Salizada: calle molto ampia, considerabile tra le vie principali, e per questo caratterizzata da una pavimentazione di lastre, spesso fatte di selce (in veneziano salizzo, da cui il nome).
Campo: lo spazio aperto circondato da edifici, identificabile quindi comunemente come piazza, ma a Venezia l’unico luogo che si possa chiamare così è sua maestà piazza San Marco. I campi di più piccole dimensioni si chiamano campielli.
Fondamenta e Riva: il tratto di strada (naturalmente sempre pedonale) che costeggia un canale o un rio.
Rio: i canali più piccoli, che vanno a confluire nei quattro canali principali della città (Canal Grande, Canale di Cannareggio, della Giudecca e della Scomenzera).
Ramo: la piccola diramazione di una calle, che spesso porta a un imbarcadero o a una casa privata: una volta presi, la “retromarcia” è assicurata.
Per orientarti a Venezia, puoi trovare tutte queste indicazioni sui nizioeti (ovvero “piccoli lenzuoli”), che sono i caratteristici cartelli bianchi con scritte nere dipinti sugli edifici della città.
Passeggiando tra una calle e l’altra eccoci arrivati nel vivace Campo Santo Stefano, situato in pieno centro città, nel Sestiere di San Marco. Qui notiamo subito i tavoli e le sedie Colos nell’ampia terrazza del bar Le Cafe: accomodiamoci per una piacevole pausa!


Sedute e tavoli Colos al bar Le Cafe di Venezia
Venezia è una delle città più affascinanti al mondo, meta ambita da tutti i turisti del globo, unica sia per la sua storia che per la sua urbanistica. Tutto ciò che la contraddistingue la rende un luogo meraviglioso, ma allo stesso tempo fragile e spesso difficile da gestire per chi la vive tutti i giorni. In una città come questa per chi ha un locale è fondamentale poter contare su sedie e tavoli resistenti e allo stesso tempo facili da spostare per ogni evenienza, inclusi gli episodi di acqua alta.
Per questo motivo il bar Le Cafe di Campo Santo Stefano si è affidato al design e alla qualità dei prodotti Colos, scegliendo le sedute Villa progettate da Jun Yasumoto e i tavoli TA disegnati da Jeremiah Ferrarese.
Si tratta di tavolini e sedie realizzati in acciaio, molto solidi per l’esterno, perfetti per resistere al sole, alla pioggia e alle giornate più ventose. Entrambi qui si presentano in colore verde scuro: l’ideale per dare un tocco green agli spazi dove non possono essere inserite piante ed elementi naturali.
Le sedie Villa sono state selezionate nella versione con braccioli per garantire il massimo comfort a tutti i clienti.
I tavoli TA sono immediatamente riconoscibili per la loro struttura tubulare, la cui base a tre piedi garantisce una perfetta stabilità a partire dal centro. Restano quindi più liberi gli angoli del tavolo e così aumenta lo spazio disponibile per le gambe degli ospiti seduti. Questo particolare design permette anche di riporre i tavolini impilandoli orizzontalmente, grazie al loro comodo piano ribaltabile.
La terrazza potrà così essere allestita e disallestita in poche mosse!
Vuoi continuare la passeggiata per Venezia?
Ti consigliamo una tappa alla Tesa 105 dell’Arsenale di Venezia: qui troverai ad accoglierti le comode sedute Piazza, sempre firmate Colos!