Ormai è chiaro a tutti, esistono un “prima” Covid-19, un “dopo”, ma soprattutto esiste un “durante”.
Che scombina le regole e ci chiede grande elasticità, creatività e spirito d’adattamento.
Così ristoranti, bar, trattorie, pub… devono tutti reinventare i loro spazi di ospitalità, puntando sull’esterno molto più che sugli interni, perché da ora in poi, e non sappiamo per quanto, sarà il “fuori” a fare la differenza. Per tutti i mesi dell’anno.
Allora, prendiamo fiato e mettiamo in ordine le idee, facciamoci aiutare dal buon senso, da un filo d’audacia (che non guasta mai), dall’esperienza progettuale e dalla conoscenza del territorio, del clima, delle abitudini della clientela.
Come scegliere gli arredi outdoor in periodo Covid-19
Concentriamoci per cominciare sull’arredo. La parola magica è: distanziamento.
Togliamoci subito dalla testa il pensiero dei numeri: oggi dobbiamo concentrarci sulla qualità dell’esperienza. Tra un tavolo da esterno e l’altro, come fra una sedia e l’altra, è necessario spazio. Molto più di quanto fosse richiesto solo due anni fa, perché deve garantire il distanziamento previsto dalla normativa e percorsi sicuri per personale e clienti.
E poi ricordiamoci che l’outdoor non è più solamente uno spazio aggiuntivo, da sfruttare magari solo in estate, ma è nuovo scenario di lavoro, da immaginare sui 12 mesi.
Il primo consiglio è quello di mantenere il proprio stile e ragionare in termini di opportunità laddove sembrano esserci solamente vincoli, limiti e condizionamenti.
Il secondo è di mantenere un ragionevole equilibrio fra funzionalità ed estetica, fra design e comodità. Dei clienti ovviamente, ma anche del personale.
Il terzo consiglio è: immaginate l’esterno come un prolungamento stabile dell’attività. Quindi, tavoli, sedie e sgabelli da esterno devono essere resistenti all’usura e alle intemperie, al sole e alla pioggia perché affronteranno quattro stagioni e non una. Devono essere facili da pulire e igienizzare, leggeri per essere movimentati rapidamente e senza sforzo, e confortevoli. Devono esprimere ordine e accuratezza, in armonia con lo stile del locale.
Oh! Quante cose! Tuttavia questo è il minimo. E partire con le idee chiare è quello che ci vuole.
Voglia di leggerezza? Ispirati a MOMO NET
Stabile, resistente, confortevole, inattaccabile da tutto, una sedia da esterno così non ha paura di nulla.
Lasciati stupire: è leggera, maneggevole, quasi trasparente, coloratissima o neutra, design puro al servizio della fantasia e della funzionalità. Declinata in tre modelli Momo Net 1, 2 e 3, versione base, con braccioli e sgabello alto. Struttura in metallo verniciata a polveri per colori decisi assolutamente stabili.
È uno dei suoi punti di forza: si possono creare così suggestioni diversissime, mediterranee come minimal, shabby chic o industrial… la versatilità accende l’immaginazione. E non c’è limite con MOMO NET.
Abbinala al tavolo QU. Stesso designer, Jeremiah Ferrarese, stessa versatilità. È il tavolo perfetto per i cambiamenti. Ora assicura il giusto distanziamento, domani potrà essere abbinato per tavolate più ampie. Noi ci crediamo che quei giorni arriveranno. Facciamoci trovare pronti.
E se partissimo dal colore? Noi giochiamo con STECCA
Una collezione di sedute da esterno declinata con e senza braccioli, panche e poltroncine coloratissime, abbinabili, comode e stabili e facili da movimentare. Il colore crea angoli dalle suggestioni molto diverse, sfumature garbate o macchie accese, divisioni rigorose da comporre e scombinare in un battito di ciglia.
Stecca è una collezione nata per accogliere e divertire. Per giocare a colorare gli spazi urbani, o inserirsi sottovoce nella tavolozza della natura. Fatevi ispirare.